Tessere le relazioni con il territorio Intervista a Marco Sadino

1 Agosto 2023
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INTERVISTA A MARCO SADINO – INSURANCE RISK MANAGER, SADINO ASSICURAZIONI

Prosegue il nostro impegno nel tessere relazioni con il territorio in cui operiamo. Dopo una prima intervista a Ezio Rana, Segretario Generale di Fondazione Banca Popolare di Lodi e una seconda a Manuel Tonolini – Direttore di Fondazione Dalmine, questa volta Claudio Massa ha intervistato Marco Sadino, Insurance risk manager e titolare di Sadino Assicurazioni che ha sostenuto Coach di Quartiere sul territorio di Milano.

L’INTERVISTA

Grazie, Marco per aver accettato di fare due chiacchiere…
Un rapporto longevo quello con L’Orma.  Fin dal 2007 intrecciamo collaborazioni professionali e responsabilità sociale d’impresa. Racconti in breve ai nostri lettori di cosa vi occupate?

Sadino Assicurazioni è dal 1968 intermediario assicurativo per primarie Compagnie italiane ed estere.
Grazie alla collaborazione storica con i principali protagonisti del mercato assicurativo, possiamo fornire soluzioni concrete e personalizzate a qualsiasi esigenza di privati e aziende mediante un processo consolidato
La nostra missione è contribuire alla serenità delle persone ed al successo delle aziende offrendo soluzioni di copertura dei rischi in modo concreto, personalizzato, flessibile ed efficace.
La nostra attività si estende su tutto il territorio italiano.

Come vi ponete rispetto alla richiesta di partnership e/o di sponsorizzazioni?

Foto Marco Sadino
Marco Sadino – Titolare Sadino Assicurazioni

Arrivano parecchie richeste, tutte molto interessanti e valide. Cerchiamo di porre sempre molta attenzione. Gli elementi rilevanti per noi sono i target a cui i progetti presentati si rivolgono e la ricaduta territoriale di prossimità.

Rispetto all’area legata al welfare territoriale e alla responsabilità sociale, come vi ponete, che desideri avete?

Per via del lavoro che svolgiamo siamo molto a contatto con le persone e ne percepiamo i bisogni e le necessità. Siamo anche in grado di percepire da vicino i diversi cambiamenti dello stato sociale e delle condizioni di “benessere” dei nostri clienti. Per questo ci interessano particolarmente progetti ed attività che, in qualche modo, toccano o hanno a che fare con la sfera sociale legata al welfare.

A cosa prestate più attenzione quando scegliete di sostenere un’iniziativa?

Persone, questa la vera attenzione che ci guida: tutto ciò che in un qualche modo strizza l’occhio al benessere in senso lato delle persone, alla creazione di opportunità fruibili. Inoltre per noi è rilevante la fiducia che riponiamo nell’ente che ci propone un progetto. Difficilmente sosteniamo iniziative di realtà che non conosciamo.

Quali sono le potenzialità che vedi in Coach Di Quartiere?

È senz’altro uno strumento di creazione culturale per l’area salute e benessere, oltre che un valido progetto per avvicinare i giovani al territorio e farli sentire protagonisti e partecipi di un percorso di valorizzazione sociale. È un mezzo per apprendere cosa significa occuparsi del proprio territorio, avvicinarsi al volontariato, prendersi cura e avere resposnabilità nei confronti dei più piccoli.

 Cosa vi ha spinto a sostenere economicamente Coach di Quartiere?

Siamo da sempre attenti alle attività educative e sportive che prestano attenzione ai più piccoli. Inoltre, pensiamo che la dimensione di coinvolgimento dei giovani lo renda molto funzionale a poter creare sul territorio  presupposti capaci di perdurare nel tempo.

Sostenere Coach di Quartiere è una modalità funzionale alla creazione di un welfare territoriale molto vicino alla nostra visione.

E quindi, quali obiettivi perseguite attraverso Coach di Quartiere?

Vogliamo accelerare i percorsi di valorizazione e coinvolgimento dei giovani, contribuire a renderli protagonisti del territorio.

Bhe, allora direi che avete scelto il progetto giusto! Grazie, Marco per il supporto e per averci dedicato questo tempo. Per noi tessere le relazioni con il territorio è parte integrante del nostro lavoro e abbiamo piacere a far conoscere realtà come la vostra ai nostri amici, volontari, beneficiari e in generale a tutti gli stakeholders.

Grazie a te Claudio e a tutto il team di Coach di Quartiere!

 

 

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