L’attuazione ispirazionale

30 Maggio 2023
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Amici sportivi,
in questo editoriale desidero condividere con voi un argomento che mi sta molto a cuore: il “mettersi a fare”, ovvero passare dalle “grandi teorizzazioni” alle “modeste e pratiche attivazioni”, dal pre-occuparsi, all’occuparsi.
L’argomento, in questo caso, riguarda i giovani per i quali si percepisce molta apprensione relativamente alla possibilità di un loro coinvolgimento attivo nel proprio percorso di crescita,  personale e professionale, e di vita in generale.
Ho difficoltà a sviluppare un particolare ed articolato ragionamento trovando teorie a supporto per argomentare la mia tesi, ma il principio che sostengo è che applichiamo in “Coach di Quartiere” e quello dell’attuazione ispirazionale.

FARE PER ISPIRARE

Siamo noi, adulti, in qualità di formatori, motivatori, educatori… che, oltre al dire, possiamo fare per ispirare. Abbiamo in mano la vera possibilità di mostrare come intendiamo l’azione, cosa sia la proattività e cosa si intenda per, ma soprattutto come si pratichi, la cittadinanza attiva.
Ritengo che un orientamento pratico che mostri l’intenzione nella sua effettiva messa in atto sia il vero elemento che può fare la differenza:
ispirare per modalità, senza badare troppo al contenuto che potrebbe o meno incuriosire ed interessare.
Ho sempre adorato l’entusiasmo e l’energia delle persone che, ad ogni età, si prodigano per realizzare le cose in cui credono, dando se stessi con energia.

L’EFFETTO DOMINO

Nel progetto “Coach di Quartiere” mi auguro  davvero che possa prendere vita un effetto domino che favorisca il diffondersi, negli anni, di questa attitudine. Vorrei che i PlayMaker ispirino i volontari che, a loro volta, possano essere “grandi” da emulare agli occhi di bambine e bambine entusiasti di giocare oggi con loro e di poter domani diventare a loro volta “Coach” di altre bambine e bambini.
Questo il grande potere che attribuisco al “fare quotidiano”, al mostrare per ispirare i giovani in azioni in cui noi crediamo e che dimostriamo essere rilevanti per noi e/o la nostra comunità. Mi auguro davvero che possa essere questa una modalità capace di aiutarci a smettere di pre-occuparsi per l’indolenza presunta dei giovani e a spingerci ad occuparci, ovvero a “fare per ispirare”.

Sei un rappresentate della PA o un cittadino attivo interessato al welfare di Comunità?

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Cronache milanesi di un PlayMaker

Ci siamo arrivati con la nostra energia e l’entusiasmo che ci contraddistinguono. La voglia di far divertire e sfogare bambini e ragazzi tramite lo sport, la voglia di generare inclusione e far ripartire la comunità! 

Coach di Quartiere e i progetti di mobilità

Lo staff de L’Orma International ha proposto esperienze di sport e turismo responsabile all’estero ai nostri giovani volonatari. Dopo numerosi incontri online e in presenza con circa 70 partecipanti, la condivisione di infografiche, riunioni con i genitori e molto altro, Christian e Martina,coach di Dalmine, partiranno per la Polonia ed Eugenia e Giulia, coach di Dalmine e Lodi per la Macedonia per un’avventura europeea di due settimane.

Tessere le relazioni con il territorio

Claudio Massa ha avuto il piacere di intervistare Ezio Rana – Segretario Generale Fondazione Banca Popolare di Lodi, che ha sostenuto il progetto sul territorio lodigiano.

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