L’1 e 2 aprile, al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme (Pr), hanno partecipato alla prima edizione dello “Sportcity Meeting” oltre 100 amministratori di città italiane grandi e piccole, esponenti del Parlamento, massimi dirigenti della governance dello sport italiano, manager di settore e nuovi stakeholders. – Una due giorni intensa di lavori per ribadire l’importanza dello sport nella vita di tutti i giorni.
Un meeting per fare rete
“Questo meeting è stato un punto di partenza importante per costruire una rete che ora avrà il compito di mettere in pratica ciò che è emerso dai due giorni. Noi siamo pronti a farlo e il prossimo anno, nella seconda edizione, porteremo i risultati di ciò che verrà realizzato anche grazie alla Carta di Salsomaggiore firmata dagli amministratori presenti al meeting”, ha dichiarato Fabio Pagliara – Presidente di Fondazione SportCity. (ITALPRESS)
Coach di Quartiere come best practices per le Sportcity
Durante l’evento, anche una tavola rotonda per presentare le best practices per le sporcity, alla quale ha preso parte anche il nostro Claudio Massa, per parlare di Coach di Quartiere e raccontare insieme all’assessore Francesco Milanesi l’esperienza progettuale dell’attività di inclusione sociale attraverso la pratica dello sport all’aria aperta nel Comune di Lodi.
“In principio, credevo che l’obiettivo della mia presenza all’interno del meeting fosse la presentazione di Coach di Quartiere come best practice per le sportcity, in realtà mi sono accorto che è il messaggio contenuto nel progetto ad aver determinato il senso della mia presenza: la voglia di portare, nel suo piccolo, un pezzo di quella rivoluzione dolce nelle città in cui è e sarà attivato” ha affermato Claudio Massa.
“Una delle più belle cose di SportCity è proprio la possibilità di vedere quanto sul territorio nascano delle best practice, mi auguro replicabili in molte parti di Italia. Coach di Quartiere ne è uno straordinario esempio e come Fondazione SportCity lo sposiamo pienamente – ha dichiarato Pagliara.
Un format per i territori
Esattamente in linea con quanto dichiarato dal Presidente Pagliara, confermiamo che il nostro obiettivo è dotare i territori di un format capace di resistere al tempo e di replicarsi ovunque, in grado di realizzare sport e inclusione sociale attraverso il contributo dei giovani e il supporto dei nostri formatori. Siamo alla ricerca di partner che vogliano replicare il format nei loro territori, impiegando risorse umane ed economiche al servizio della collettività.