UN ANNO DA COACH DI QUARTIERE
Un anno fa.
Un anno dopo.
Raccontare l’anno appena trascorso significa scegliere da quale punto di osservazione guardarlo. In realtà, gli sguardi sono almeno due: quello che nasce dall’esperienza vissuta e quello che già si proietta verso il 2025.
Dal punto di vista “ponderale”, ci aspettavamo molto.
Ma meno di quanto poi è realmente accaduto.
Un dato su tutti: oltre 200 RAGA coinvolti.
Un numero che racconta molto più di una crescita quantitativa. Racconta ore di sport donate, relazioni costruite, energie condivise. Racconta bambini che hanno trovato spazi, tempo e adulti di riferimento.
Chi lo avrebbe immaginato a inizio anno?
E, ancor più, cinque anni fa?
A voi Raga va un grazie sincero. Per esservi messi in gioco con cuore, responsabilità e dedizione. Per aver trasformato un’idea in pratica quotidiana.
L’anno che si chiude è stato anche un anno di sperimentazioni e innovazioni.
Abbiamo scelto di rischiare. Con la consapevolezza che ogni passo avanti richiede coraggio, ascolto e capacità di adattamento.
Le sperimentazioni introdotte sembravano molte. In realtà, abbiamo dimostrato di saperle governare, arginando gli aspetti più complessi e valorizzando ciò che di buono stavano generando.
Tra queste:
- la Sport Community Card
- il Coach Day con pernottamento
- i Servizi Salute
- la Social Franchising School
- la figura dell’Aiuto Playmaker
- il Gadget solidale
Oggi ci troviamo in una fase particolarmente sfidante e stimolante.
La diffusione del format procede insieme alla necessità di consolidare le azioni locali, rafforzando il valore per i beneficiari e aumentando la qualità dell’impatto generato.
Allo stesso tempo, stiamo imparando come portare a regime ciò che questo percorso ci sta già mostrando come promettente. In particolare, la Social Franchising School rappresenta una leva strategica per favorire l’ingresso di nuovi licenziatari e accompagnarli in modo strutturato e coerente con i valori del progetto.
Coach di Quartiere cresce.
E cresce perché è abitato da persone che ci credono, ogni giorno, nei quartieri.
Viva Coach di Quartiere.
Perché noi ci crediamo.


