Amici sportivi ben ritrovati,
Nel nostro viaggio che dura ormai da qualche anno, all’interno dei territori in cui Coach di Quartiere è attivo, abbiamo maturato diverse esperienze di erogazione.
Queste riguardano sia la dimensione delle attività, ovvero quella più pratica, che tutto ciò che riguarda la conoscenza e le informazioni relativi al contesto che gravita intorno al progetto. Definiamolo il backstage, ciò che succede a monte della realizzazione delle attività.
Siamo di parte, nel senso che, da sportivi, amiamo correre, saltare e fare attività. Per noi parte tutto dall’azione! Si cerca di arrivare a praticare un progetto il prima possibile.
Anche in termini di risorse per noi il focus deve essere quello, fare in modo che si facciano le attività con i bambini, con i volontari, con le persone.
Nel confronto tra le diverse esperienze maturate nei differenti contesti territoriali, ricostruiamo un approccio ed una tendenza molto diversa. L’innovazione sociale ci sembra frenata e spesso subordinata a percorsi burocratici e prassi che ne rallentano l’attuazione. Molte risorse, umane, strumentali ed economiche, sono utilizzate per sostenere azioni che poco hanno a che fare con le attività per i beneficiari.
Mi hanno insegnato che si possa solo educare con l’esempio quindi continueremo a praticare l’innovazione sociale, con massima attenzione all’attuazione dei processi e alla riduzione di burocrazie, sovrastrutture e limitazioni formali.