Dal 2020 stiamo dimostrando come lo sport possa essere un potente strumento di inclusione sociale e crescita personale per bambini e ragazzi. Ma qual è il vero segreto del nostro successo? Qual è il vero turning point del progetto? La risposta sta nell’entusiasmo e nella passione dei giovani volontari, i Coach di Quartiere, i veri protagonisti di questa straordinaria avventura.
Coinvolgendo quasi 300 ragazzi in diverse città della Lombardia siamo riusciti a creare una rete di giovani Coach appassionati e motivati. Ma il progetto non si è fermato a una regione d’Italia, infatti da settembre 2024 approderà anche a Modena, Pesaro e Roma con la creazione di un format di progetto replicabile. Sarà proprio grazie alla rete di giovani volontari che il progetto riuscirà a diffondersi sempre più rapidamente in tutto il territorio nazionale.
Un esempio virtuoso è l’emblematica storia che ha connesso Parabiago a Lodi: due gemelle, attive come Coach nella loro città Parabiago, hanno dimostrato come una semplice conversazione tra amici possa innescare un processo di cambiamento a livello locale per diffondere idee innovative e creare comunità più unite e solidali. Le sorelle durante una vacanza hanno incontrato un nuovo amico che viveva a Lodi. Condividendo con lui l’entusiasmo per il progetto Coach di Quartiere e raccontandogli le loro esperienze di impegno sociale, hanno acceso in lui una scintilla. Così, spinto dalla curiosità e dalla voglia di fare del bene nella sua comunità, questo giovane ha scoperto il progetto anche nella sua città e ha deciso di diventare a sua volta un Coach a Lodi.
Ma il passaparola non è solo un modo per far conoscere il progetto, ma anche un potente strumento per creare un senso di appartenenza e di comunità. Quando un giovane decide di diventare Coach, non si limita a trasmettere una semplice passione per lo sport, ma diventa parte di una rete più grande, dove può confrontarsi con altri giovani, condividere le proprie esperienze e ricevere supporto. Questo senso di comunità è fondamentale per motivare i giovani a continuare nel loro impegno e per garantire la sostenibilità del progetto nel tempo.
Per rafforzare il senso di comunità e favorire lo scambio di esperienze tra i Coach organizziamo numerosi eventi dedicati durante l’anno. Gli incontri rappresentano un momento prezioso per i giovani volontari, che possono confrontarsi sulle attività, condividere idee innovative e creare nuovi legami. Per questo siamo certi che questa storia avrà un seguito, magari proprio durante uno degli eventi informali che organizziamo, dove tutti i Coach potranno incontrarsi nuovamente, condividendo le loro esperienze e rafforzando i legami nati da un semplice incontro. Due esempi di eventi che uniscono i Coach di tutte le città sono la Coach Reunion, ad aprile, e il Coach Day, a giugno e a gennaio.
Il passaparola è la linfa vitale di Coach di Quartiere. È grazie a questo straordinario fenomeno che il progetto sta crescendo e si diffonderà in tutto il Paese, offrendo a sempre più giovani l’opportunità di diventare protagonisti del cambiamento.