L’esperienza della Scuola Primaria “L. Radice” di via Paravia
Abbiamo chiesto ai nostri PlayMaker di raccontorci in breve la loro esperienza in campo, di questa prima fase progettuale. Alcuni sono alla loro seconda esperienza con Coach di Quartiere, altri – come Leone Marigo – alla prima. Condividiamo con piacere la sua testimonianza e le parole intrise di entusiasmo e consapevolezza che ci ha inviato.
Il nostro augurio, Leone, è che in ogni campo si riesca sempre tutti insieme ad “andare a canestro”.
Ci siamo arrivati con la nostra energia e l’entusiasmo che ci contraddistinguono. La voglia di far divertire e sfogare bambini e ragazzi tramite lo sport, la voglia di generare inclusione e far ripartire la comunità!Radice è una di quelle scuole di Milano, sita in via Paravia, che sappiamo esserci, ma volentieri tendiamo a scordarci. Miscuglio di provenienze e classi sociali, con predominanza di quelle meno abbienti, ha visto l’inizio delle attività di Coach di Quartiere non privo di difficoltà.Tra i playmaker, i volontari e i bambini andava generato un rapporto di fiducia ma anche di affetto. Dopo i primi incontri, quelli più impegnativi, già si intuiva che sarebbe stato un successo: abbiamo imparato ad aggiustare il tiro, esplorato canali di comunicazione e testato modalità per coinvolgere i giovani coach.E’ stupefacente vedere i volontari, oggi altamente motivati e formati, interagire con professionalità e coinvolgimento, giocare e allenare i piccoli del quartiere. Ma ancora più impressionante è vedere come i bambini stessi svettano in termini di partecipazione e voglia di divertirsi e giocare!Se penso alle attività in Paravia penso subito al campo da basket, che è stato il simbolo di questa incredibile avventura.Lì ci siamo conosciuti, ognuno con la voglia di mettersi in gioco e con il timore di non essere all’altezza. Eppure siamo andati tutti a canestro!
Il progetto è stato cofinanziato dall’Unione europea – Fondo Sociale Europeo, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020, finanziato nell’ambito della risposta europea alla pandemia di COVID-19