Bambini in campo. Coach in azione
Lo scorso primo marzo hanno preso il via le attività di Coach di Quartiere nei parchi pubblici di Milano, Lodi, Lodi Vecchio, Dalmine, Bergamo, Legnano e Parabiago. Sport, giochi e attività gratuite all’aperto per bambini da 6 a 11 anni, guidati da giovani volontari opportunamente formati dagli educatori professionali de L’Orma, che dal 2000 sviluppa e propone esperienze formative sportive ed espressive basate sull’educazione non formale.
L’iniziativa è stata presentata nei mesi scorsi nei municipi dei vari comuni sempre alla presenza di Claudio Massa, Founder e Brand Ambassador de L’Orma, e dai nostri partner di progetto, Opes Lombardia, Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi, Fondazione della Comunità Bergamasca, Fondazione Dalmine e Rugby Parabiago Cares e ogni volta abbiamo avuto la conferma che Coach di Quartiere è un progetto necessario per i nostri territori, soprattutto per quelli più a rischio di esclusione.
Un progetto innovativo
“‘Coach di Quartiere’ è un progetto innovativo che utilizza lo sport come leva potente di inclusione sociale – ha commentato durante la conferenza stampa di Milano, Martina Riva – Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune – Il fatto che siano ragazzi e ragazze a prendersi cura e a essere riferimento di gioco e non solo, in quanto coach, dei piccoli del quartiere attiva un circolo virtuoso di grande valore, a livello sociale ed educativo. Sono certa che il progetto sarà apprezzato sia dai giovani ‘allenatori’ coinvolti in questa azione positiva sia dalle famiglie – soprattutto quelle più vulnerabili, dal momento che saranno proposte attività e momenti di gioco all’aperto di concreto aiuto per la crescita dei bambini”.
E a proposito dei bambini, la nostra playmaker Sofia Amato ha dichiarato “Credo nel loro potenziale. Noi dobbiamo solo tirarlo fuori, aiutarli a capire quali sono le loro capacità in un luogo di divertimento, come il parco. Desideriamo promuovere la salute sportiva in individui in crescita”.
Volontariato e inclusione sociale
“Coach di Quartiere” prevede un percorso di formazione non convenzionale per giovani volontari, di età compresa tra i 17 e i 25 anni, che opportunatamente guidati si occupano di realizzare nei mesi di marzo, aprile, maggio, settembre e ottobre 2023 attività sportive gratuite per bambini dai 6 agli 11 anni presso i parchi pubblici dei comuni di riferimento.
Obiettivo principale del progetto, patrocinato da Fondazione Candido Cannavò e Coni Lombardia, è favorire l’inclusione e la socialità tra i giovani e i bambini, attraverso attività sportiva gratuita all’aperto, alleviando le difficoltà economiche e logistico-organizzative di molte famiglie che faticano a gestire le attività extrascolastiche dei figli.
I territori di intervento
Dopo gli ottimi risultati ottenuti nel Comune di Lodi e di Dalmine, che sono oggi alla seconda edizione, il Comune di Milano, attraverso Crowdfunding Civico, e Opes Lombardia – Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI – hanno finanziato la prima edizione di “Coach di Quartiere” in città. Tra gli altri partner anche Fondazione Mazzola, Fondazione sportcity, getfit e Sadino Assicurazioni s.r.l.. Sulla stessa scia anche il Comune di Bergamo e Dalmine, che grazie al contributo di Fondazione della Comunità Bergamasca e di Fondazione Dalmine hanno potuto avviare il progetto sui loro territori.
L’esportazione del format
Una nota particolare meritano i Comuni di Parabiago e Legnano, dove grazie alla collaborazione con l’impresa Sociale Rugby Parabiago Cares è stato possibile trasferire il Format Coach di Quartiere, le cui attività vengono direttamente gestiste dalla società stessa. Così gestite le attività di Coach di Quartiere rispondono esattamente alla visione di esportazione del format auspicata da Claudio Massa:
“Desideriamo dotare il territorio di un format capace di resistere al tempo e in grado di realizzare sport e inclusione sociale attraverso il contributo dei giovani. Mai come questa volta sentiamo che il valore della nostra esperienza e del nostro know-how di agenzia educativa può davvero essere rilevante in termini di contributo sociale”, ha affermato Claudio Massa.
La collaborazione con il territorio
Un ringraziamento particolare da parte del team di Coach di Quartiere va agli istituti scolastici e alle associazioni di volontariato locali che grazie a un’attiva collaborazione supportano continuamente i nostri playmaker nell’individuazione dei bambini beneficiari e nel reclutamento dei coach volontari.
Le attività nei parchi
Dal primo marzo i nostri coach scendono in campo nei parchi delle città un paio di volte a settimana. Dedicano una parte del loro tempo libero per offrire ore di attività sportiva alle bambine e ai bambini del proprio quartiere.
Sul campo da gioco si corre schivando i coni in entusiasmanti staffette, ci si esibisce in balli di ogni genere e ci si allena in giochi di squadra, tutto sotto la supervisione dei nostri Play Maker, referenti territoriali del progetto e coordinatori dei coach.
Le attività nei parchi continueranno sino a maggio, per poi riprendere a metà settembre con l’inizio del nuovo anno scolastico.