Con l’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), le aziende sono chiamate a ridefinire il proprio impegno verso la sostenibilità. Questa normativa pone l’accento sulla necessità di integrare pratiche socialmente responsabili nei processi aziendali, con l’obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholder. Tra le iniziative più innovative, lo sport sociale si distingue per il suo potenziale di generare valore condiviso, rispondendo ai requisiti normativi e rafforzando la reputazione aziendale.
Valore condiviso: una strategia per il futuro
Il concetto di valore condiviso, introdotto da Michael E. Porter e Mark R. Kramer, sottolinea l’importanza di allineare il successo aziendale al benessere sociale. Questo approccio consente alle aziende di affrontare problemi sociali non solo come una responsabilità morale, ma come una leva strategica per creare vantaggi competitivi.
Uno studio di Harvard Business Review ha evidenziato come le aziende che abbracciano il modello del valore condiviso registrano un incremento significativo nella soddisfazione degli stakeholder e nella performance finanziaria. In questo contesto, lo sport sociale rappresenta un campo d’azione ideale per realizzare interventi che siano allo stesso tempo rilevanti per la comunità e misurabili in termini di risultati ESG.
Lo sport sociale come strumento di sostenibilità
Lo sport ha un impatto diretto sulla coesione sociale, la salute e l’inclusione. Grazie alla sua universalità, è in grado di raggiungere segmenti della popolazione spesso esclusi, offrendo opportunità per:
- Promuovere l’inclusione sociale: lo sport abbatte barriere culturali ed economiche.
- Migliorare il benessere fisico e mentale: incentivando stili di vita sani.
- Educare ai valori condivisi: come la collaborazione, il rispetto e la resilienza.
Un caso emblematico è il programma Laureus Sport for Good, che utilizza lo sport come strumento per affrontare problematiche sociali come l’integrazione e l’educazione. Il programma, attivo in oltre 40 paesi, dimostra che investire nello sport non solo migliora le condizioni delle comunità, ma rafforza anche la reputazione e il posizionamento delle aziende sponsor.
CSRD e sport: allineamento strategico
La CSRD richiede alle aziende di documentare in modo trasparente il loro contributo alla sostenibilità sociale. Lo sport sociale risponde perfettamente a questa esigenza, poiché permette:
- Misurabilità: i dati relativi a partecipazione, inclusione e impatti sociali sono facilmente tracciabili.
- Narrazione autentica: le storie dei partecipanti offrono contenuti credibili per la comunicazione aziendale.
- Integrazione strategica: le iniziative sportive possono essere legate al volontariato aziendale, al welfare interno e alle politiche ESG.
Coach di Quartiere: un esempio concreto di valore condiviso
Un modello innovativo che coniuga sport sociale e strategia aziendale è rappresentato dal progetto Coach di Quartiere. Questa iniziativa coinvolge giovani e bambini provenienti da contesti svantaggiati, offrendo attività sportive gratuite guidate da coach e volontari formati. Il progetto genera un impatto tangibile per le comunità locali e rappresenta una soluzione chiavi in mano per le aziende che vogliono integrare lo sport nelle loro strategie ESG.
I benefici di Coach di Quartiere:
- Impatto sociale concreto: favorisce l’inclusione e il benessere, promuovendo la coesione sociale nelle aree più vulnerabili.
- Misurazione dei risultati: il progetto monitora indicatori chiave, come il numero di partecipanti e i miglioramenti nella qualità della vita.
- Coinvolgimento aziendale: le aziende possono partecipare attraverso sponsorizzazioni, coinvolgendo anche i dipendenti come volontari.
- Narrazione autentica: le storie dei partecipanti offrono spunti autentici per la comunicazione aziendale, rafforzando il legame con gli stakeholder.
Lo sport sociale rappresenta una soluzione innovativa per creare valore condiviso, soddisfacendo le richieste della CSRD e rafforzando la connessione tra azienda e comunità. Progetti come Coach di Quartiere dimostrano come le aziende possano integrare pratiche socialmente responsabili nelle loro strategie, generando benefici duraturi sia per le comunità locali che per il proprio business.
Investire nello sport sociale non è solo una scelta etica, ma una strategia vincente per costruire un futuro sostenibile e allineare gli obiettivi aziendali alle esigenze della società. Coach di Quartiere è l’esempio concreto di come le imprese possano trasformare la responsabilità sociale in azione, creando un impatto reale e duraturo per tutti gli stakeholder.
