Coach di Quartiere non è solo un progetto, è una vera rivoluzione sociale colma di innovazione. Il titolo del progetto arriva proprio dal modo con cui chiamiamo i nostri volontari, i “Coach”.
Questo è il progetto: i giovani e il loro protagonismo. L’obiettivo? Dare loro una nuova opportunità, mentre si trovano in quella delicata fase tra i banchi di scuola e l’ingresso nel mondo del lavoro.
Siamo troppo abituati a sentire lamentele sugli “irresponsabili” adolescenti che “non hanno voglia di fare niente e passano le giornate incollati al cellulare”. Questa è la frase di quegli adulti che si sono dimenticati cosa significa sentirsi spenti da una società che non ascolta, perché non si è più così piccoli, ma neanche tanto grandi.
Tuttavia è una narrazione distorta, ingiusta e pericolosa, che ignora completamente la complessità e le sfide di quell’età delicata. I giovani si trovano in un limbo frustrante. Non sono più bambini, ma neanche abbastanza grandi per sentirsi autonomi. Vorrebbero “spaccare il mondo”, ma si scontrano con mille ostacoli e incomprensioni. Vorrebbero che gli adulti gli dessero fiducia, invece ricevono spesso sguardi indiscreti e critiche per il loro aspetto o le loro scelte. È proprio in questo momento che i più fragili rischiano di cadere nel buio, di smarrirsi e di abbandonare i propri sogni, diventando pre-neet o neet.
Serve un cambio di paradigma. Solo con un’innovazione, con un atteggiamento di ascolto e supporto, potremo costruire un futuro migliore per i nostri giovani e per la società. Un futuro in cui ogni giovane possa sentirsi valorizzato, incluso e protagonista del proprio destino. Non servono grandi gesti o prediche per aiutarli, ma basterebbe la piena fiducia nelle loro potenzialità e un piccolo gesto di incoraggiamento, una pacca sulla spalla, un “Hey oggi hai fatto proprio un bel lavoro!”.
Coach di Quartiere mette al centro i giovani, non solo come beneficiari, ma come protagonisti del cambiamento. Attraverso un percorso di formazione, i nostri ragazzi tra i 16 e i 20 anni diventano “Coach”, allenatori di vita e sport per i bambini dai 6 agli 11 anni in condizioni di vulnerabilità socio-economica. Per i “Coach”, il progetto rappresenta un’occasione unica di crescita personale e professionale: imparano a collaborare tra di loro, relazionarsi con gli adulti, gestire un gruppo di più piccoli e trasmettere valori positivi come il lavoro di squadra e l’inclusione.
Ed è così che degli adolescenti, abituati a essere incompresi dal mondo degli adulti che vogliono insegnargli a vivere, diventano loro stessi degli “insegnanti” per i bambini. Diventano un modello, un esempio per 130 cm di personcine che li guardano con ammirazione e il ditino puntato dicendo “Da grande voglio essere come te!”. Questo sentirsi importanti e valorizzati sprigiona nei Coach un’energia travolgente: si sentono responsabili e motivati a dare il meglio di sé, non solo per i bambini, ma anche per il loro futuro, riscattando il proprio posto nella società.
Coach di Quartiere è un messaggio di speranza per il futuro. Dimostra che con tenacia e fiducia è possibile dare una nuova opportunità ai giovani e costruire una società più adatta a loro.
Siete parte di un’associazione, un’azienda o un ente filantropico e volete fare l’innovazione sociale? Unitevi a noi per massimizzare il nostro impatto! Le vostre risorse e il vostro impegno possono amplificare l’impatto del nostro progetto e contribuire a costruire un futuro più giusto, sostenibile e inclusivo per tutti.