Le attività di Coach di Quartiere a Legnano e Parabiago proseguono con grande successo durante la primavera. Un’esplosione di gioia e spensieratezza ha invaso le città milanesi, grazie all’impegno di 60 Coach che propongono giochi sempre nuovi e stimolanti per i bambini.
Dopo la scuola, divertimento assicurato! I Coach aspettano i bambini all’uscita e li accompagnano al parco per mano. Il saluto iniziale e poi la partenza delle attività: i bimbi iniziano a giocare, tra urla di gioia e divertimento. Dopo una fase di riscaldamento e allenamento iniziale, si passa al “giocone”, quello più bello, che i bambini richiedono a gran voce perché si divertono tantissimo.
Alla fine della giornata, è sempre soddisfacente vedere i volti entusiasti dei genitori che si lasciano trasportare dall’allegria dei propri figli, felicemente sudati dopo due ore di sport all’aria aperta. I loro complimenti per le attività svolte sono motivo di grande orgoglio, soprattutto perché non scontati: sono la spinta per me e per i Coach a fare sempre meglio e offrire ai bambini pomeriggi indimenticabili.
Anche la gestione dei Coach porta con sé grandi risultati: durante le attività cerco sempre di guardarli e assisterli, oltre che stare con i bambini, e molto spesso vedo che riescono ad organizzarsi autonomamente. Penso che la soddisfazione più grande sia vedere crescere in loro l’empatia verso i bambini e la voglia di fare del bene, sia ai più piccoli che alla comunità, seguendo i principi della Missione Sociale del progetto Coach di Quartiere.
Le attività, a volte, possono presentare delle difficoltà, soprattutto per i bambini che incontrano ostacoli nella comunicazione o nella comprensione della lingua. Tuttavia, la loro tenacia di fronte a queste sfide rappresenta per me una fonte di grande incoraggiamento: osservo i bambini affrontare prove continue durante le attività e i Coach, con pazienza e dedizione, li supportano nel loro percorso di crescita, traendo grande incoraggiamento dai loro progressi. Questo mi spinge a riflettere sul mio ruolo di guida e di supporto.
Il mio ruolo non si limita a organizzare e facilitare le attività al parco. Sono anche un mediatore tra Coach di Quartiere e Rugby Parabiago Cares, che mi offre la gratificante consapevolezza che la collaborazione tra queste due realtà permette di elevare il progetto a un livello superiore. Unisco infatti i momenti di gioco con i bambini alla gestione burocratica del territorio, aspetto cruciale per il suo welfare. Questo permette di monitorare i bisogni della comunità e di sviluppare interventi mirati che vadano a beneficio dell’intero sistema sociale. Questa connessione è la dimostrazione tangibile di come la collaborazione tra enti diversi, ma con la stessa missione, possa portare a risultati concreti e duraturi, contribuendo allo sviluppo sano della comunità e all’inclusione sociale dei giovani del quartiere.